Edifici

Casa Canonica

Casa Canonica

(già Casa Barbieri)
Ampia antica casa tipica di Meride con cortile e orto. Fu donata a metà del 1900 alla Chiesa di Meride da Don Silvestro Barbieri.(Atto di notorietà della Pretura di Mendrisio del 6 ottobre 1933). Fu adibita a Canonica nel 1960 dopo la vendita a privati dell’antica casa parrocchiale (già lascito della famiglia Vestri di Meride, notaio Bartolomeo Lobbia Lugano, 24.4.1586).


Doppia colonna di sarizzo nel cortile che sostiene l’ampio loggiato


Casa cappellanica

Casa del Cappellano –
Costruzione alle spalle della Chiesa di San Rocco (comunica alla Chiesa attraverso la Sacristia alta). Antica proprietà della famiglia Fossati, servì per molti anni come residenza del Cappellano, sacerdote aggiunto al Prevosto di Meride. Fu donata alla Chiesa di San Rocco da Carlo Fossati q. Sebastiano (testamento del 2.9.1827).


Casa Canonica
Museo d'Arte Sacra

Museo d’Arte Sacra

– Estensione Scalmegna –

Antica casa detta del Nodée
Casa signorile all’entrata del villaggio, già residenza di un ramo della famiglia Oldelli (detti anche Oldelli di Tinora (Ponte di Tinora, porta medievale d’entrata nelle mura del villaggio demolita a fine del 1800).
La casa fu donata (1940) alla Parrocchia da Chiara Peverelli, maestra di scuola a Meride durante trent’anni. Piano superiore affittato a privati.


Passaggio (tunnel) sotterraneo, uno degli antichi accessi medievali al villaggio passando sotto le mura di cinta per mezzo di scalette e cunicoli pedonali (sbocchi interni oggi ostruiti).
Quattro sale pianterreno (già ufficio postale) adibite oggi (dal 2013) come Museo d’arte sacra (estensione Scalmegna)


Museo d’Arte Sacra

– Piazza Mastri –

già Casa dei Patrizi (antica Casa della Vicinia).
Antichissima casa-scrittoio della Vicinia (documentata dal 1548) fino alla Rivoluzione francese (1798), passata indi come proprietà al Patriziato.


Piazza Mastri

Fu venduta ad una Banca negli anni ottanta del secolo scorso e riacquistata dalla Parrocchia di Meride nel 2009. Fu in seguito adibita come Museo d’arte sacra, piano superiore archivio e biblioteca; pianterreno, sala per mostre periodiche di artisti (o motivi) legati al villaggio di Meride.