Benvenuti

L’alta valle del fiume Gaggiolo accoglie il villaggio di Meride, già menzionato nella storia nell’ VIII Secolo. Per molti versi, rappresenta un microcosmo a sé, racchiuso tra le falde dei monti San Giorgio, Sermonte e Poncione, un varco apre verso meridione; in tempo ventoso, l’occhio può spaziare fino agli Appennini. Un territorio che ha saputo nei secoli conservare molte delle sue manifestazioni materiali e immateriali: pietre, architetture, tradizioni, ritualità.. Allo scadere del 525. Anniversario dell’erezione della Parrocchia dei SS. Silvestro e Rocco (1483-2008) il Consiglio parrocchiale, con intuito e intendimento, decise di dare un impulso alla creazione di un Museo d’arte sacra locale.

Avvisi

DOMENICA 28 APRILE 2024

dalle ore 14.00 alle ore 17.00 c/o il Salone Parrocchiale di Meride
MERCATINO DELL’USATO PARROCCHIA DI MERIDE (nuovi arrivi, nuova merce esposta)

• Calendario parrocchiale 2024: → Scarica il calendario

• Colletta per il restauro della cappella detta degli Oldelli Meride/Monte San Giorgio → Più informazioni

• Restauro del dipinto “Salita al Calvario” → Più informazioni

• Iniziati i lavori di restauro della Chiesa di San Rocco → Più informazioni

• È aperta la colletta raccolta fondi per la messa in sicurezza/restauro della Chiesetta-rifugio in vetta al Monte San Giorgio → Più informazioni

Programma delle aperture 2024 del Museo Arte Sacra di Meride

Dalle ore 14 alle 17 i giorni di:

  • Maggio
    ◦ Domenica 12
    ◦ Domenica 18 (giornata internazionale dei musei)
  • Giugno
    ◦ Domenica 9
  • Luglio
    ◦ Domenica 7
  • Agosto
    ◦ Domenica 4

Chiesa di San Silvestro di Meride (monumento nazionale)

Resterà aperta dalle ore 14.00 alle ore 17.00 domenica 12 e sabato 18 maggio 2024

Per aperture e visite in altri giorni

Telefonare allo 091/682.86.82 (orari ufficio) o scrivere a:
È pure possibile prenotare una visita guidata al museo (piazza mastri di Meride) del noto scultore Durini di Tremona e alla chiesa di San Silvestro (monumento nazionale; affreschi del pittore meridense Francesco Antonio Giorgioli).