Estensione Scalmegna (parte principale del Museo Arte Sacra Meride) fu inaugurata nel 19 73, pianterreno dell’edificio sito in Via Peyer, 2. Nel 1974 si aggiunse la Quadreria (no 6) e la sala sotterranea Scalmegna (scalae moenibus) l’antica entrata sotterranea al villaggio.
Il villaggio (560 m) si stende sul fianco del Monte San Giorgio in forma di salamandra: la testa verso oriente, dove nasce il sole, la coda verso ovest, al tramonto. Ancora nel Settecento inoltrato, i boschi di Meride erano infestati da lupi (fino al 730 ca.): si sorvegliavano di notte le porte. la porta dell’emigrante(est) e Ponte di Tinora (ovest, accanto al Museo).
L’edificio era noto come la Ca’ del Nodée: nel Settecento fu abitata da un ramo secondario della famiglia Oldelli: Gio.Antonio Oldelli q. Pietro Paolo sposò Caterina Giorgioli figlia di Gio Pietro, fratello del pittore Francesco A. Giorgioli. Quale testi- mone al matrimonio (1689), il pittore di Meride, dipinse sulla cappa del camino un monocromo di soggetto mitologico Achille nella fucina di Efesto(dall’Illiade di Omero).
La casa fu poi abitata nell’Ottocento da Don Giacomo Aglio parroco-prevosto di Meride ospitando anche suo fratello Francesco Antonio Aglio, diplomato al Brera di Milano quale architetto-scultore. (Calchi in gesso presenti dell’Indipendenza d’Italia. Gli originali, in marmo di Carrara, furono destinati alla Villa dei Fratelli Ciani in Brianza.
Le sale del Museo
Vestibolo
Entrata del museo, gessi di Clerici e Aglio, Bastoni della Confraternita e Crocifissi.
Corridoio
Sculture in legno e metallo, reliquiari, candelieri, altaroli del Secolo XVII e XVIII.
Sala Francesco A. Giorgioli
Dipinti all’olio su tela e affreschi (strappi) di F.A.Giorgioli, Bottega Giorgioli e anonimi.
Sala Giorgioli Ebanisti
Opere degli ebanisti della casa Giorgioli: crocifissi, reliquiari, tabernacoli del Secolo XVI e XVII.
Sala San Giorgio
Vesti liturgiche Secoli XVI-XIX: pianete, dalmatiche, piviali, tonacelle, camici e stendardi.
Sala Scalmegna
Sala sotterranea Scalmegna (scalae moenibus), antica entrata sotterranea al villaggio.
Vestibolo
Entrata del museo, gessi di Clerici e Aglio, Bastoni della Confraternita e Crocifissi.
Corridoio
Sculture in legno e metallo, reliquiari, candelieri, altaroli del Secolo XVII e XVIII.
Sala Francesco A. Giorgioli
Dipinti all’olio su tela e affreschi (strappi) di F.A.Giorgioli, Bottega Giorgioli e anonimi.
Sala Giorgioli Ebanisti
Opere degli ebanisti della casa Giorgioli: crocifissi, reliquiari, tabernacoli del Secolo XVI e XVII.
Sala San Giorgio
Vesti liturgiche Secoli XVI-XIX: pianete, dalmatiche, piviali, tonacelle, camici e stendardi.
Sala Scalmegna
Sala sotterranea Scalmegna (scalae moenibus), antica entrata sotterranea al villaggio.